16.3.05

L'amarezza e la giustizia


Ieri notte ho fatto come sempre il giro dei tre piani della galleria.
A volte penso che queste stanzette mi vadano strette.
Un uomo del mio livello meriterebbe di piu’.
Quegli str… di piemontesi fan le mostre nei castelli come se piovesse, e io qui sempre a rimbiancare queste pareti basse
che se non sto attento batto la testa.
Non mi sembra giusto.
Ma poi e’ tutta ‘sta citta’ che mi va stretta.
La giro in bicicletta in dieci minuti,
che mi sembra quand’ero ragazzino
a Bellaria, o a Cesentatico.
No, bisogna fare qualcosa.
Ricordarmi di telefonare a Roma: stavolta gliela metto giu’ chiara.
Ricordarmi anche di tenere lenta la cravatta
e sverniciare un po’ di piu’ la scarpa,
che fa tanto post-human.
Visto un pezzo di mutanda della Pasqualicchio.
Pensavo peggio.
Domanda: ma una volta le stagiste non la davano di piu’?
Mah… ora vado che telefono all’imbianchino
che mi si e’ spitturata la parete dei Klein

---caballuccio